Adolescenti e genitori
Mi piace molto lavorare con gli adolescenti e i giovani, proprio quando l ‘essere umano si trova nel maggior momento evolutivo di sé, della costituzione e definizione della propria identità. Questo è sempre un periodo “drammatico”. È difficile definirsi come soggetto (separato e distinto) nei confronti dei genitori, dei fratelli, degli amici e del mondo.
L’adolescente si ritrova davanti a se stesso e deve scegliere chi vuole essere e chi vuole diventare.
Il mio approccio professionale nei confronti degli adolescenti è rivolto alla loro “soggettivazione”. Questo significa che li sostengo nel loro divenire adulti, attraverso la dialettica, all’interno di un’interazione che ha sullo sfondo il modello teorico di riferimento psicoanalitico relazionale.
L’adolescenza è caratterizzata soprattutto dal guardare avanti e se riesce a guardare avanti , risolve di conseguenza la propria infanzia.
Il ritiro sociale negli adolescenti e la vergogna
Il ritiro sociale segnale in modo clamoroso il diffondersi di una nuova forma di sofferenza adolescenziale, che rientra in quelle che noi definiamo “patologie della vergogna” (che hanno sovrastato le “patologie della colpa”, in voga qualche decennio fa). Sembra che le...
Adolescenza: chi voglio essere e chi voglio diventare
Dalla nascita alla morte l’essere umano diviene all’interno dell’interazione e della dialettica. Ma c’è un momento in cui questo divenire è fondamentale: il momento dell’adolescenza. Momento evolutivo della definizione di sé e della costituzione della propria...
Adolescenza: la vita è tua e ti appartiene
Specifico del momento dell’adolescenza è lo spazio del diventare adulti. Con l’emergere della genitalità, la sessualità non è più solo una tendenza al piacere vagamente affettivo-emotivo, ma una propria e reale spinta al piacere genitale e all’accoppiamento. Con il...