Perché non lo lascia?
SITUAZIONE DI PERICOLO: QUANDO UNA DONNA DECIDE DI LASCIARE IL PARTNER VIOLENTO, LA SITUAZIONE TENDE A DIVENTARE PIÙ PERICOLOSA.
La casistica rivela che il rischio di essere uccise è due volte maggiore per le donne maltrattate che lasciano il partner.
Salvare l’amore e la famiglia: una donna decide di mettere in atto una serie di strategie per tentare di salvare la relazione, lo fa per amore dei figli, spinta da convinzioni culturali e religiose, da un intenso attaccamento affettivo, dal sogno di un matrimonio felice che nonostante tutto continua .
Mancanza di sostegno esterno: la famiglia di origine non offre aiuto e sostegno, le Forze dell’ordine e i Servizi sociali minimizzano la violenza, non offrono risorse sufficienti e talvolta finiscono, sia pure inconsapevolmente, per colpevolizzare la donna.
Una donna può chiudere e riaprire più volte la relazione con il partner violento: per verificare la possibilità di un cambiamento effettivo del partner; per valutare oggettivamente le risorse interne ed esterne disponibili; per verificare la reazione dei figli alla mancanza del padre.
Una donna, infine, può ritenersi responsabile della violenza come strategia di sopravvivenza finalizzata a sentirsi in grado di controllare la situazione: “Se sono io a provocare la violenza, farla cessare dipende da me”.