Quattro esercizi di respirazione: il corpo

PRIMO ESERCIZIO: 

Riconoscere l’inspirazione come inspirazione e l’espirazione come espirazione.

Inspirando,  so che sto inspirando.

Espirando,  so che sto espirando.

E’una pratica semplice che può avere un effetto molto profondo. Quando presti attenzione alla tua inspirazione e la riconosci, lasci naturalmente andare passato e futuro, e ritorni al momento presente.

Cominci a generare l’energia della presenza mentale e puoi giungere a un certo grado di libertà.

SECONDO ESERCIZIO: 

Seguire l’inspirazione e l’espirazione dal loro inizio alla loro fine.

Inspirando, seguo la mia inspirazione dall’inizio alla fine.

Espirando, seguo la mia espirazione dall’inizio alla fine.

Conserviamo la presenza mentale e concentrazione per tutta la durata dell’inspirazione e dell’inspirazione.

Non pensiamo: “ oh! Ho dimenticato di chiudere la porta”. Sentiamo tutta la durata del nostro respiro, se è lungo o è corto; non ci sforziamo di allungarlo o di accorciarlo, permettiamo al nostro respiro di essere naturale. E’ la consapevolezza che rende il nostro respiro più profondo, armonico e pacifico. La qualità della respirazione aumenta con l’attenzione.

TERZO ESERCIZIO:  

Ricondurre la mente al corpo.

Inspirando, sono consapevole di tutto il mio corpo.

Espirando, sono consapevole di tutto il mio corpo.

Il respiro è un ponte che unisce corpo e mente. Nel momento in cui prestiamo attenzione al respiro, spontaneamente corpo e mente si riunificano. Il nostro respiro diventa più calmo e il corpo ne trae beneficio. Torniamo nel nostro corpo , per diventare consapevoli della sua esistenza e prendercene cura.

QUARTO ESERCIZIO: 

Rilassare la tensione nel corpo

Inspirando, rilasso il mio corpo.

Espirando, rilasso il mio corpo.

 

La pratica fondamentale per lasciare veramente andare la tensione è liberarsi di passato e futuro, ritornare al momento presente, gioire del fatto di essere vivi.